Trama

E’ il 16 Marzo 2018 quando Roma, che si apprestava a vedere gli alberi fiorire, si sveglia sotto delle pesanti nuvole che fanno quasi da cappa, un’ulteriore cupola sopra la Città Eterna. I boccioli nei parchi si congelano: non è un buon giorno per venire alla vita perché, a Via Cola di Rienzo – a due passi dal Vaticano – è stato ritrovato il corpo di una giovane ragazza, una ragazza che a breve avrebbe compiuto diciotto anni.
La ragazza era Maria Elena Ceccarelli, erede e principessa dell’impero dei Ceccarelli, la famiglia mafiosa tanto temuta e tanto impossibile da smascherare che gestisce il traffico di droga – principalmente cocaina – in tutta la zona Nord di Roma e, grazie all’accordo con i Fabrizi, in alcune zone di Roma Sud. La sua vita era apparentemente perfetta fino a quel giorno in cui, come dicono i referti della polizia, si è lanciata nel vuoto: come Alice, seguendo un Bianconiglio verso un paese delle Meraviglie.
Negli ultimi mesi era stata protagonista di uno scandalo dopo che delle foto strettamente confidenziali erano state condivise su larga scala tra tutti gli alunni frequentanti il liceo Marie Curie: non era rimasto un singolo ragazzo che non avesse visto le sue grazie esposte e messe in pratica, in video che avrebbero solo dovuto compiacere al suo ex fidanzato.
La famiglia nega di aver mai saputo una cosa del genere, o si sarebbero certamente attivati per porre la parola fine; d’altronde come si fa a credere ad una famiglia sempre al centro di accurate indagini e sempre nell’elenco dei sospettati – ma mai in quello degli imputati? Al contrario, loro sono fermissimi, seppur nel loro dolore, che questo è stato un piano architettato dai Fabrizi per ottenere finalmente il comando sull’intera Urbe.
I Fabrizi sono invece all’erta perché hanno paura che i Ceccarelli possano strumentalizzare la vicenda ed incastrarli, per poi ottenere il potere sull’intero territorio. Loro figlio va ancora a scuola e all’improvviso il capo clan realizza che quello potrebbe non essere più un luogo sicuro.
A Settembre, quando l’anno scolastico ricomincia, i rapporti tra le due casate – che fino a quel momento hanno convissuto pacificamente – sono tesi come una corda di violino e Roma potrebbe non essere più la stessa. Un terremoto sta per scuoterla e l’epicentro è una scuola vicino la basilica di San Giovanni.